La ricca storia della Sicilia si ritrova anche nella sua bandiera grazie ai vari elementi che la compongono. I suoi colori e la figura al centro ci raccontano molto della nostra isola e della sua storia millenaria.

La bandiera siciliana è gialla e rossa con al centro la Trinacria attorniata da tre spighe di grano.

la bandiera della sicilia
Bandiera della Sicilia
Bandiera siciliana

La bandiera della Sicilia: alcune curiosità

  • E’ una delle bandiere più antiche al mondo, la sua origine risale al 13° secolo. Esiste proprio l’atto notarile che riporta la data 3 aprile 1282.
  • I colori rosso e giallo sono quelli di Palermo (la capitale dell’isola) e Corleone (importante centro agricolo) che si unirono contro gli Angioini nel 1282. Questo episodio è ancora oggi ricordato col nome di Vespri Siciliani.
  • Al centro si trova la Trinacria o Triscele antico simbolo pagano che gli antichi greci adottarono per rappresentare l’isola. Questo simbolo a tre punte ben si adattava anche alla forma dell’isola.
  • Le spighe di grano rappresentano la fertilità del suolo siciliano, sembra che furono aggiunte dai romani che consideravano l’isola il loro granaio
  • La Regione Siciliana adottò ufficialmente questa bandiera, così come la vediamo oggi,  solo nel 2000. Quindi, in realtà è una bandiera molto giovane che però nasconde un passato molto lontano.

La bandiera della Sicilia: altre due curiosità

  • La nostra bandiera, è molto simile alla bandiera del Buthan. Il vessillo di questo paese molto lontano, ha gli stessi colori quindi rosso e giallo ma al centro, è raffigurato un drago.
  • Il simbolo al centro della bandiera, la Trinacria, è molto simile a quello dell’Isola di Man. Secondo la versione siciliana della storia, furono i normanni ad esportarlo dalla Sicilia all’isola britannica. In verità, i due simboli hanno origini diverse ma probabilmente si rifanno entrambi ad un antico simbolo pagano che rappresenta i raggi del sole o il tempo che passa.

La bandiera è la mia compagna d’avventura durante i miei tour, senza di lei non mi sentirei una vera guida abilitata della Regione Sicilia!


0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *