I fondali che circondano l’arcipelago delle Isole Eolie costituiscono uno straordinario tesoro archeologico. Qui abbondano relitti o carichi di navi e spesso non rimangono tracce delle stesse imbarcazioni. Il Museo archeologico di Lipari custodisce tutti questi tesori.
Erano navi che passavano da queste isole per andare dalla penisola italiana verso il nord-africa o verso la parte est del Mediterraneo o viceversa. Ma, spesso, il mare in tempesta e la presenza di numerose secche o gli scogli che affiorano appena dall’acqua, sono stati fatali per queste imbarcazioni.
La sezione di archeologia marina del Museo Archeologico d Lipari, espone reperti che vanno dal 2° millennio a. C al 17° secolo. Ci sono diversi tipi di vasi, anfore, stoviglie e vasi, ancore o anche corredi di ceramiche che dovevano essere venduti.
La piramide del Museo di Lipari
Tra questi numerosi oggetti, una piramide di anfore attira lo sguardo del visitatore appena entrato nella sala. Si tratta del primo ritrovamento avvenuto alle Eolie e risale agli inizi degli anni ’60. Una nave di epoca romana (2° secolo a.C.) affondò nelle acque antistanti Capo Graziano di Filicudi e gli archeologi trovarono:
- Più di 300 anfore da trasporto
- Parte dell’attrezzatura di bordo
- Monete di bronzo
Proprio di fronte a Filicudi vi sono numerose secche e ancora oggi sono presenti relitti che si possono vedere nei fondali. Un vero e proprio museo archeologico sottomarino.
Tutto questo materiale rappresenta un tesoro che ha permesso agli esperti di ricostruire i traffici commerciali del Mar Mediterraneo dei secoli passati.
Hai già visitato il Museo di Lipari ? Hai mai visto tante anfore tutte insieme? No? Nessun problema, io sono una guida abilitata e adoro fare le visite guidate al Museo di Lipari. Scopriremo insieme non solo la ricca collezione di archeologia sottomarina ma anche tutti i reperti che vanno dalla preistoria all’età romana. Sarà un appassionante viaggio nella storia di queste magnifiche isole e non solo.
Clicca qui per un breve video su quest’importante sala del museo archeologico.
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