Il tour guidato dell’Etna è un percorso tra ricca vegetazione e paesaggio brullo dovuto alle colate laviche e il fascino indescrivibile di un vulcano attivo! Difficile resistere all’attrazione che la Montagna emana ma lei ci ripaga generosamente con scenari mozzafiato e innumerevoli possibili escursioni.

Con i suoi più di 3300 metri di altitudine e quasi e 1200 km quadrati di superficie, L’Etna ricopre un territorio molto vasto e vario. Offre, ad ognuno, l’opportunità di trovare un’attività di proprio intesse e gusto.

In linea generale, sono due i punti di visita del vulcano che corrispondono anche alle due stazioni sciistiche: Etna Sud e Etna Nord

Tour guidato dell’Etna: Etna Sud, Rifugio Sapienza

Per raggiungere il Rifugio Sapienza a quota 2000 metri, si può partire dalla città di Catania e salire dal versante Sud o risalire lungo il fianco Est partendo da Giarre. In entrambi i casi, sarà un percorso che attraverserà diversi tipi di paesaggio e vegetazione e alcuni centri abitati.

Lungo il percorso e poi arrivando a 2000 metri vi sono varie possibilità di escursione:

  • Sosta a Zafferana Etnea per gustare il miele locale. Oppure vedere dove la lava si fermò nel 1992, giusto in tempo per salvare il centro abitato;
  • Una facile passeggiata sui Crateri Silvestri (1986 m.) formatisi nel 1892 durante un’eruzione laterale;
  • Prendere la Funivia dell’Etna che da 2000 metri arriva fino a 2500 metri. Arrivati là, con mezzi fuori strada, arrivare fino a quota 2900 e poter così osservare, a distanza di sicurezza, i crateri sommitali.

Tour guidato dell’Etna: Etna Nord, Piano Provenzana

Partendo dal versante nord – est dell’Etna, si raggiunge la cittadina di Linguaglossa che è il punto migliore per arrivare a Piano Provenzana. Anche in questo caso, la strada si inerpica fino a quota 1800 metri, tra boschi e colate laviche. Cosa si può fare salendo dal versante nord?

  • Un trekking facile sui Monti Sartorius, crateri a bottoniera che si sono creati nel 1865;
  • Piano Provenzana, restare meravigliati dal paesaggio della colata lavica del 2002 – 2003 e camminare su di essa;
  • A Linguaglossa, fermarsi a visitare le chiese e gustare i dolci tipici.

Anche se l’idea di visitare un vulcano attivo potrebbe spaventare qualcuno, non c’è motivo di preoccuparsi. Il vulcano è costantemente monitorato dagli esperti dell‘INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Loro sono sempre aggiornati sulle attività vulcaniche e ci garantiscono la possibilità di effettuare le escursioni in sicurezza.

Questo è solo un piccolo riassunto di ciò che si potrebbe fare visitando l’Etna. Cosa aspetti? Contattami e troveremo insieme l’escursione più adatta da fare sul vulcano più alto d’Europa.


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